Dopo aver analizzato i fabbisogni e aver adeguato il Documento di “Valutazione dei Rischi - Generale”, si passa all’esame dei fattori di rischio specifici. Continua a leggere...
Il documento di valutazione dei rischi (DVR) come base di un processo dinamico. Continua a leggere...
L’obiettivo è focalizzarsi sull’efficacia delle azioni preventive e creare un percorso concreto e utile nel quotidiano delle aziende. Si tratta di una proposta volta a migliorare le condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso soluzioni mirate e orientate ai risultati reali, lasciando un’impronta significativa sulla cultura aziendale in termini di sicurezza. Continua a leggere...
Affrontiamo il rischio di incendio dalla prospettiva di un RSPP/consulente, evidenziando l’importanza di ottenere il certificato di conformità antincendio prima di avviare le attività. Spesso, però, le attività iniziano senza il certificato, nonostante sia necessario presentare una segnalazione certificata di inizio di attività che attesti la sicurezza degli edifici e degli impianti. Ottenere queste certificazioni non è solo una questione burocratica, ma attesta l’idoneità degli aspetti sostanziali come la conformità impiantistica, le misure di prevenzione antincendio e i requisiti igienico-sanitari. Continua a leggere...
Continuiamo a prendere in esame alcune situazioni particolari, più precisamente quelle in cui vediamo tirato in ballo il DUVRI. Continua a leggere...
Il DUVRI è spesso considerato inadeguato e inefficace a causa della sua mancanza di adattabilità e difficoltà nel rispettare la programmazione interna. La digitalizzazione potrebbe rendere il documento più comprensibile e utile. È importante gestire le situazioni a rischio in modo efficace per neutralizzare i momenti pericolosi. Il DUVRI deve essere redatto considerando le linee guida dell’INAIL, e le situazioni in cui è necessario includono la presenza di lavori edili o di impiantistica in uno stabilimento. Il documento non si limita alla tutela dei lavoratori dipendenti, ma riguarda l’intero ambiente di lavoro. Tuttavia, le falle nel sistema di prevenzione possono verificarsi a causa della mancanza di coordinazione tra documenti e misure preventive. Il DUVRI è richiesto quando si affidano attività di manutenzione o assistenza a fornitori esterni, ma spesso diventa un documento autoreferenziale che non contribuisce alla sicurezza. Continua a leggere...
Le persone in azienda si infortunano svolgendo una specifica attività, non una mansione. Come poter mettere in campo misure preventive mirate? Continua a leggere...
Ci sono aziende classificate con codici ATECO a rischio basso, ma determinate attività possono spostare in maniera sostanziale il livello di rischio complessivo dell’azienda. Quali misure dovranno essere messe in atto per lavorare in modo organizzato e non farsi sorprendere da eventi avversi? Continua a leggere...
Partendo sempre dalla mia personale prospettiva, vorrei focalizzarmi sulla necessità del Datore di Lavoro di affrontare il tema “sicurezza”.
Si tratta di un momento che può prendere le più svariate forme quali l'inizio di una nuova attività, l'esigenza di rivedere l'approccio a fronte di un incidente di un mancato incidente o di una visita degli enti ispettivi, un'improvvisa presa di coscienza, una mutata scelta di strategia, una volontà di affermare un valore distintivo, e altre situazioni simili. Continua a leggere...
Nelle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contenute nella legge di conversione n. 215/2021, sono contenute novità e precisazioni in merito all’addestramento. Continua a leggere...